Il telefono in faccia

Sto per pubblicare un articolo sull'artista Adolfo De Carolis, nato nel 1874 a Montefiore dell’Aso, in provincia di Ascoli Piceno.
Vorrei corredare l'articolo (scritto da Luca Ceccarelli) con qualche riproduzione di ex libris.
Il sito internet del Comune di Montefiore dell'Aso ospita ventidue riproduzioni di opere dell'artista. Non sapendo a chi altri rivolgermi per ottenere il permesso di riprodurre alcuni ex libris (e anche per ottenere le riproduzioni stesse) ho pensato di chiamare in Municipio.
Ho composto il numero (lo 0734-939109), mi sono presentato e mi è stato detto che avevo sbagliato numero, il numero finisce con le cifre "103". Ho pensato di aver chiamato il numero 0734-939103 per sbaglio, quindi ho ricomposto lo 0734-939109. Mi sono ri-presentato e mi sono sentito sbattere il telefono in faccia, senza una parola. Hmmm...
Subito dopo ho composto lo 0734-939103: il telefono ha squillato lungamente a vuoto, finché ho riattaccato.
Domani mattina riprovo...

Contemporary International Ex-Libris Artists, 6

Contemporary International Ex-libris Artists, 6

E' uscito il sesto libro della nuova serie dedicata agli artisti dell'ex libris di tutto il mondo.
Gli artisti presenti in questo volume sono, in ordine alfabetico:
Valentinas Ajauskas, Giovanni Berio Ligustro, David Bonfils, Jaume Carbonell, Gennady Grak, Juri Jakovenko, Yurko Koch, Dimo Kolibarov, Torill Elisabeth Larsen, Angela Lemaire, Erkki Mattsson, Jin Neuwirt ... Contemporary International Ex-libris Artists, 6


We just received the sixth book of the new series devoted to international artists of the ex libris.
Artists in this volume are, in alphabetical order:
Valentinas Ajauskas, Giovanni Berio Ligustro, David Bonfils, Jaume Carbonell, Gennady Grak, Juri Jakovenko, Yurko Koch, Dimo Kolibarov, Torill Elisabeth Larsen, Angela Lemaire, Erkki Mattsson, Jin Neuwirt ... Contemporary International Ex-libris Artists, 6

La doppia anima degli ex libris di Natalija Cernetsova

Ex libris e ultime novità sull'artista

La doppia anima degli ex libris di Natalija Cernetsova

di Stefania Clerici

Nella vita e negli incontri degli artisti – soprattutto di alcuni – spesso s’intrecciano la poesia e la semplice quotidianità. E io devo ringraziare un banale paio di collant rotti per aver conosciuto la grande acquafortista lettone Natalija Cernetsova. In occasione di uno dei suoi viaggi in Italia, ci eravamo già viste in casa di un importante ex librista, il Maestro Ernesto Guffanti; tuttavia non avevamo avuto modo di parlare molto. Proprio il giorno successivo la incontrai di nuovo alla stazione, perché anche lei era diretta a Milano, ma aveva perso il treno precedente, dato che le si erano rotti i collant e aveva dovuto comprarne un altro paio.

Durante il viaggio, abbiamo potuto così chiacchierare e approfondire la nostra conoscenza: Natalija ha infatti una grande padronanza dell’italiano, molto rara per chi l’apprende come lingua straniera.

In precedenza avevo già conosciuto l’artista per fama, anche perché avevo ammirato le sue acqueforti: un mondo di leggende e miti fioriti tra mari del Nord e architetture italiane, una percezione di trafitture e volute sinuose che affascina e inquieta. “Natalija ha ricercato e trovato il suo modo ...