Homo faber: artifex suae fortunae

Diario di bordo di Giancarlo Nicoli, titolare della Artifex. Sono qui ospitati: pensieri, aggiornamenti, notizie, progetti relativi alla casa editrice e al suo sito internet.

Nome:
Località: Italy

19 giugno 2007

Diario di viaggio: Congresso DEG 2007 - Wurzbach, 19-22 aprile

Diario di viaggio

Congresso DEG 2007 - Wurzbach, 19-22 aprile

di Cristiano Beccaletto


Inizia con questo articolo la collaborazione tra Artifex e Cristiano Beccaletto.

Sono molto, molto contento che Cristiano sia dei nostri. Era parecchio tempo che lo corteggiavo.

Beccaletto (Lonigo -Vicenza- 1948), dopo il diploma al liceo artistico statale di Milano e un breve periodo all’Accademia di Brera, fino al 1978 si dedica prevalentemente alla pittura; inizia poi il suo interesse per l’incisione.
Realizza in xilografia ex libris, grafica libera, carte augurali; cura la veste grafica, gli ornamenti e la stampa di cartelle ed edizioni pregiate.
Dal 1997 al 2006 organizza le mostre e cura i cataloghi di Rocccalbegna Grafica. Ha diretto la rivista L’Ex Libris Italiano. Collabora con le riviste “Grafica d’arte”, “Ex Libris”, “Charta”, “Arte incontro in libreria” e con “Artifexlibris”.
Dal luglio del 2005 è Direttore artistico del Museo Ex Libris Mediterraneo di Ortona.

Nel 1984 il XX Congresso Internazionale dell’ex libris si svolse a Weimar (allora Germania est). Fu quella l’occasione per incontrare molti artisti e collezionisti dell’est (cechi, slovacchi, polacchi, ungheresi) che non potevano facilmente venire in occidente. All’epoca i congressisti visitarono Schlossburgk, un castello sulla Salle, sede di un gabinetto di grafica ed ex libris.

Quest’anno, proprio nella zona si è svolto dal 19 al 22 aprile, a Wurzbach in Turingia, il consueto convegno annuale dell’Associazione tedesca (DEG). Oltre duecento i partecipanti e fra questi 14 italiani: ormai il meeting tedesco è diventato un momento d’incontro di artisti e collezionisti europei.

Ottima è stata l’organizzazione (...)

Link: Congresso DEG 2007 - Wurzbach, 19-22 aprile

15 giugno 2007

Una interessante occasione per il bibliofilo: L'ex libris come e perché, di Egisto Bragaglia

Una interessante occasione per il bibliofilo

L’ex libris, come e perché

di Egisto Bragaglia

L’ex libris, simbolo culturale e documento bibliografico.

L’ex libris, quando è fedele alla funzione e alle norme tradizionali che l’hanno portato al livello di prestigioso simbolo culturale e di documento bibliografico, deve essere puntualmente rappresentativo del titolare, cioè del bibliofilo di cui reca il nome, proponendo immagini che illustrino, secondo le preferenze, le riflessioni, le vocazioni oppure l’attività svolta, se vissuta con passione.

Al frettoloso osservatore l’ex libris può apparire un banale documento dell’avere, cioè del possesso del libro, ma quando è sostenuto dalla pulsione ancestrale di lasciare traccia di sé stessi nel tempo, assume le caratteristiche di una documentazione dell’essere, in quanto propone indicazioni sulla identità del bibliofilo.

Applicato ai libri preferiti l’ex libris può divenire un messaggio che attraversa i secoli per conservare memoria dell’alleanza tra il lettore e i suoi autori preferiti.

Narrate, uomini, la vostra storia, esortava Alberto Savinio in una sua celebre opera.

Certamente aveva in mente anche le donne. Ogni appassionato bibliofilo (la quantità e la rarità delle opere raccolte non è determinante per meritare questa qualifica) può narrare in sintesi la propria esistenza, con simboli, allegorie o allusioni, che, come è noto, valgono mille parole.

Il Manifesto per l'ex libris del bibliofilo può soddisfare questo vostro desiderio. Chiedetelo con una mail. Vi daremo, senza alcuna spesa né altri impegni, i suggerimenti necessari per scegliere i simboli atti a rappresentare la vostra personalità. Nel corso della prima fase, prevista fino alla fine dell’anno 2007, dopo aver comprovata l’esistenza della vostra biblioteca, vi offriremo gratuitamente una tiratura di 50 ex libris realizzata espressamente per voi, da un’artista incisore di chiara fama.

Il vero bibliofilo avrà cosi occasione per far conoscere il suo amore per i libri perché gli ex libris che realizzeremo, corredati da cenni biografici e dalla descrizione sommaria della biblioteca, saranno pubblicati in questo sito web e in mostre pubbliche, alle quali i bibliofili saranno invitati.

Per saperne di più leggete il Manifesto per l'ex libris del bibliofilo e il Programma operativo.


Link a L’ex libris, come e perché

14 giugno 2007

Il "Manifesto per l'ex libris del bibliofilo" - Le adesioni degli artisti: profilo di Furio De Denaro

Il "Manifesto per l'ex libris del bibliofilo"

Le adesioni degli artisti

Cari lettori,
c ontinua la pubblicazione dei profili degli artisti aderenti al "Manifesto per l'ex libris del bibliofilo".

Finora pubblicati: Luigi Casalino, Vincenzo Piazza, Lanfranco Lanari.

Furio De Denaro
(Trieste, 1956)

Diplomato all’Istituto statale d’arte di Trieste e laureato in storia dell’arte, ha seguito corsi in prestigiosi istituti artistici di Londra.

Le sue xilografie sono esposte in musei europei, oltre che in istituzioni artistiche italiane e americane.

Ha pubblicato varie opere di storia dell’arte o dedicate all’incisione, ha condotto seminari sulla grafica d’arte in varie istituzioni pubbliche e private ed è stato docente nella facoltà di formazione dell’Università degli Studi di Trieste.

Dal 1988 si è dedicato con passione all’ex libris, realizzandone finora (2006) più di 110. Si applica a tutti i soggetti: dall’architettura, alle scene naturali, al paesaggio, alle composizioni simboliche.

Partecipa frequentemente ai concorsi e alle mostre, ottenendo premi, segnalazioni e riconoscimenti.


Il "Manifesto per l'ex libris del bibliofilo" - Le adesioni degli artisti: profilo di Furio De Denaro

10 giugno 2007

Recensione libro: Cardiofitness, di Alessandra Montrucchio

Mi dicono che c'è in giro un film tratto dal libro "Cardiofitness", di Alessandra Montrucchio.
Sarà vero?
Sono mesi che non vado al cinema, più o meno da quando ci è nata la primogenita Margherita.

In ogni caso, sono andato a ripescare la recensione del libro, scritta da Sgamarillo.
La trovate qui.