Mostra di grafica d'arte: Massimo Lomasto. Acquetinte.

Dal 4 al 16 ottobre 2008. Presentazione in Galleria di: Daniele Upiglio.

dal comunicato stampa

Titolo della mostra: Massimo Lomasto. Acquetinte.

Mostra a cura di: Arianna Sartori

Date: dal 4 al 16 ottobre 2008

Inaugurazione: sabato 4 ottobre 2008, ore 18.00

Presentazione in Galleria di: Daniele Upiglio

Catalogo: presentazione di Roberto Mussapi, Archivio Sartori Editore

Orario di apertura: 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi

Galleria "Arianna Sartori - Arte & Object Design"
Via Ippolito Nievo, 10 - 46100 Mantova

Tel e Fax: 0376 32.42.60 - info@sartoriarianna.191.it

Nota Biografica

Massimo Lomasto è nato a Novara nel 1952, vive e lavora a Milano.
Ha studiato a Milano all’Accademia di Brera, sotto la guida di Walter Lazzaro. Ha poi approfondito la tecnica della pittura ad olio presso l’atelier “Luigi Lomanto”, ha successivamente seguito corsi di perfezionamento di tecnica dell’acquerello con Osmo Visuri, a Spello.

È membro dell’Associazione finlandese degli Acquerellisti e dell’Akvarelli Akatemia.

Negli ultimi quindici anni si è dedicato all’incisione; in particolare ha studiato le tecniche della acquatinta, sia classica, sia sperimentale. Ha cercato di portare la tecnica dell’acido diretto alla maggiore resa tonale ricorrendo alla stampa in doppia battuta, a quattro colori. Ha realizzato, con la collaborazione della stamperia Atelier Quattordici - Grafica Upiglio 22250, nove cartelle di incisioni e due libri di artista. Un recente libro d’artista è stato edito dal Centro Internazionale della Grafica di Venezia.

Opere (...)



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Avvicinarsi al mondo dell'arte: Discendenze (Petrò e Mombelli)

Paolo Petrò ed Eugenio Mombelli sono compagni ed amici da quando frequentavano il Liceo Artistico. Anche i rispettivi figli Alberto ed Alessandro si sono avvicinati al mondo dell’arte. In questa esposizione le due generazioni si confrontano.

dal comunicato stampa

Si è inaugurata venerdì 27 giugno 2008, presso il “ Palazzo ex Monte di Pietà” di San Felice del Benaco, la mostra: “discendenze”.

Quattro gli artisti impegnati in questo particolare evento artistico, Paolo ed Alberto Petrò, Eugenio ed Alessandro Mombelli.

La peculiarità dell ‘esposizione che da il titolo alla mostra, consiste nel fatto che Paolo Petrò ed Eugenio Mombelli sono compagni ed amici da quando frequentavano il Liceo Artistico, il primo ha proseguito gli studi presso l’Accademia di Brera, il secondo presso l’Università di architettura a Milano.

Questa amicizia ha portato i rispettivi figli Alberto ed Alessandro ad avvicinarsi inconsciamente al mondo dell’arte ed ecco che in questa esposizione le due generazioni si confrontano.

Paolo Petrò utilizza un linguaggio pittorico figurativo- moderno;
Eugenio Mombelli si muove nell’ ambito della pittura informale,
Alberto Petrò opera in una ricerca di composizione e scomposizione fotografica e
Alessandro Mombelli esegue ricerche in campo pittorico accostandosi ad un mondo espressivamente vicino al surrealismo.

Nonostante la diversità nel campo dell’espressione artistica, tutta la mostra rimane bilanciata ed armonica passando da un artista all’altro senza conflitti cromatici.

La mostra si concluderà mercoledì 09 luglio 2008.

Gli orari d’apertura sono:
da martedì a sabato dalle 18 alle 21
domenica dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 21
lunedì giorno di chiusura.

Per informazioni telefoniche contattare Assessorato alla Cultura del comune di San Felice del Benaco tel. 0365 55 86 08

http://www.artifexlibris.com/
bni_2008_07_05_
discendenze.htm

Concorso Internazionale di Ex Libris e Brevi Novelle: Il Bosco Stregato - vincitori 2008

Premiazioni domenica 7 settembre 2008 ore 9.30 e seguenti

di Lina e Tommaso Lo Russo

Un’edizione tira l’altra

Come una ciliegia tira l’altra così è per il Concorso “il Bosco Stregato”.
Terminata un’edizione è subito tempo di idearne una nuova in un crescendo di suggestioni, stimoli e tenendo conto dei suggerimenti di quanti ci sono vicini e costruiscono con noi nuovi “appuntamenti”.

Perché “Solstizio D’Estate” si dedica alle favole e alla mitologia?

Semplicemente perché non possiamo permetterci di perdere un’occasione straordinaria per aprire uno spiraglio sui pensieri più riposti dell’umanità.

Miti e leggende sono infatti una creazione umana universale; sono nati, in epoche e luoghi diversi, come spiegazione dei problemi con cui l’uomo si è misurato e che trascendono dalla nostra capacità di capire: il fine della vita, la sventura, il successo, la crudeltà, l’amore che a volte va oltre la vita e la speranza di un mondo migliore, dove l’impossibile diventa possibile, anche se solo in un mondo immaginario in cui rifugiarsi per breve tempo.

Con la nascita della filosofia e, più recentemente, del pensiero scientifico, l’approccio mitologico della realtà ha perso valore.

La ricchezza mitologica fa pensare che la sua fonte più segreta (...)



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bni_2008_07_05_
bosco_stregato_premiazione_2008.htm