Mostra di grafica d'arte: A Cremona, Picasso in bianco e nero
Una mostra dedicata alla grafica del grande artista spagnolo, per la prima volta in Italia: la Suite 347
Provocatore, a volte osceno. È questo il tratto dominante di "Suite 347", quaderno di opere grafiche di Picasso in mostra al Museo Civico dal 5 aprile al 28 giugno. Una raccolta di stampe in bianco e nero, che racconta l’arguzia dissacrante dell’artista sui temi che gli furono più cari: l’artista, l’eros, il mito, la politica. Temi forti raccontati senza peli sulla lingua con la libertà di chi ha fatto della sfrontatezza fondamenta di vita, e del pudore coriandoli.
Fra i lavori più imponenti di Picasso, Suite 347 fu realizzata fra marzo e ottobre 1968, quando Picasso ha 87 anni ed è più fecondo che mai. È il capriccio creativo che organizza i temi, che raggruppiamo in quattro famiglie:
*La Celestina*: 66 stampe realizzate per un’edizione del romanzo di Fernando de Rioja, La Celestina, appunto;
*Picasso, la sua opera e il suo pubblico*: 49 stampe a tema differente, spesso con riferimenti ad altri artisti, pittori e scrittori;
*I miti e il circo*: 126 stampe che si rifanno alla mitologia del Mediterraneo (combattimenti di soldati greci, baccanti, fauni) e al tema del circo, insieme a citazioni più tradizionali del Chisciotte, Rembrant, Raffaello;
*Il pittore e le sue modelle*: 106 stampe dedicate alla stretta relazione del pittore con le sue modelle, spesso costruita su un forte erotismo, come rappresentato in particolare nel rapporto fra Raffaello e la Fornarina.
“Temi a tratti molto forti” – afferma Ivana Iotta, direttrice (...)http://www.artifexlibris.com/
bni_2009_04_30
_cremona_picasso_suite_347.htm
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