Homo faber: artifex suae fortunae

Diario di bordo di Giancarlo Nicoli, titolare della Artifex. Sono qui ospitati: pensieri, aggiornamenti, notizie, progetti relativi alla casa editrice e al suo sito internet.

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Località: Italy

19 novembre 2006

Gli ex libris italiani del Novecento - Evoluzione e mutazione

Gli ex libris italiani del NovecentoIl volume, che vi presento oggi, è il catalogo della mostra della quale abbiamo dato notizia (qui e qui). Essa è stata proposta sia a Treviso, nella prestigiosa cornice di Palazzo Bomben, sia - poco più tardi - a Milano, nella Biblioteca di via Senato.

Anche questo è un bel volume cartonato, rilegato a filo. Elegante nella scelta dei colori, del carattere e della carta, riprende lo stile che contraddistingue le pubblicazioni della Tipoteca Italiana.

In esso, Egisto Bragaglia condensa i risultati di una vita dedicata all'ex libris. I capitoli del saggio introduttivo sono intitolati: Presentazione e finalità, L'esordio nel Novecento dell'ex libris contemporaneo, Le motivazioni profonde dell'ex libris, Gli archetipi dell'ex libris contemporaneo: l'araldico e l'impresa, L'evoluzione e la mutazione.

Seguono le 64 opere selezionate per la mostra, con a fronte un breve profilio biografico e una bibliografia essenziale degli artisti.

Avverte Bragaglia: «(...) Va comunque chiarito che quella che presentiamo è una selezione molto stringata, e ce ne possiamo rendere conto se consideriamo che gli artisti oggi attivi nell'arte dell'ex libris sono prossimi a raggiungere il numero di duecento. Abbiamo quindi (...)

01 novembre 2006

Recensione libro: Montanelli. Novant'anni controcorrente

Montanelli – Novant’anni controcorrente Per comprendere appieno la validità (e il limite) di questa biografia, è – secondo me – necessario spendere qualche parola sull’autore.
Marcello Staglieno condivise molti anni di vita, professionale e personale, con Montanelli. Fu uno dei fondatori del “Giornale Nuovo” (1974) e fu coautore, proprio insieme a Montanelli, della biografia su Longanesi (1984). Grazie al fatto che l’autore ha tenuto un diario personale curato e ha raccolto appunti lungo tutto l’arco della loro frequentazione, questo libro è prezioso nel mettere un punto fermo a proposito di numerosi argomenti. Per esempio: l’incontro con Adolf Hitler avvenne davvero? Montanelli fu davvero in Piazzale Loreto, mentre il cadavere di Benito Mussolini veniva appeso a testa in giù? Il libro di Staglieno è molto ricco di questi particolari. Sono dettagli che “fanno” una biografia.

Poi, c’è da considerare la questione “Lega Nord”. Era il 1992. Tutti i lettori del “Giornale” di quel periodo (fra cui il sottoscritto) ricordano bene l’intervento di Staglieno a una trasmissione televisiva su Rai Tre, i toni accesi usati per perorare le ragioni della politica di quel partito. Il giorno dopo, sul “Giornale”, con un trafiletto il direttore prendeva le distanze da quell’intervento e anche da Staglieno (candidato nelle liste della Lega, fu eletto senatore alle successive elezioni). Gli fu tolta la firma a tempo indeterminato. (...)