Homo faber: artifex suae fortunae

Diario di bordo di Giancarlo Nicoli, titolare della Artifex. Sono qui ospitati: pensieri, aggiornamenti, notizie, progetti relativi alla casa editrice e al suo sito internet.

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Località: Italy

02 ottobre 2006

Ho sempre tentato di vivere così

Montanelli – Novant’anni controcorrente «Parlammo, infine, anche di libri. Gliene avevo portato uno in dono, gli Epigrammi di Seneca, che avevo pubblicato qualche anno prima per la milanese Libreria Bocca. L’accettò volentieri. Ma lo sentivo distratto, lontano. Mi ribadì quel suo senso di distacco. D’un tratto, indicò sugli scaffali un volume: «Ecco, prendi quello…». Mi alzai, glielo porsi.
Era un’antologia di Sainte-Beuve, curata nel 1960 dal nostro amico Furst che aveva apposto, nella propria introduzione, quest’ammonimento di lui: «Varia senza posa i tuoi studi, coltiva in tutti i sensi la tua intelligenza; non accantonarla né in un partito, né in una scuola, né in una sola idea; aprila alla luce della tua indipendenza e della tua dignità; potrai anche prestarti qualche volta, ma non alienarti mai. Resta giudizioso e chiaroveggente fin nelle tue debolezze e, se non dirai tutto il vero, non dire mai il falso. Che la stanchezza non ti prenda mai, non ritenere mai d’essere arrivato. Nell’età in cui gli altri riposano o rallentano, raddoppia di coraggio e d’ardore; ricomincia come un principiante, corri una seconda e una terza corsa, fa’ che la verità stessa si avvantaggi della perdita delle tue illusioni».
Aggiunse soltanto: «Non so se ci sono riuscito, nel bene o nel male ho sempre tentato di vivere così». Ci salutammo. Dopo averlo abbracciato, uscii. Nei mesi successivi gli telefonai più volte. Lui non stava bene, e da parte mia fui sommerso da molti impegni. Vivo, non l’avrei rivisto più.»


Staglieno, Marcello, Montanelli – Novant’anni controcorrente, “Le Scie”, 1a ed., Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2001 (1a ed. Oscar bestsellers 2002), pp. 495 - pag. 438

01 ottobre 2006

Il Giornale Nuovo

Montanelli – Novant’anni controcorrente «Il 27 febbraio 1974, a Milano, venne costituita la cooperativa «Società europea di Edizioni». Già a metà marzo cominciammo a riunirci nell’appartamento di via Manzoni 44, dov’era l’amministrazione e, da metà maggio, al terzo piano del Palazzo Same in piazza Cavour. Per molti di noi mancavano i tavoli, le macchine per scrivere ce le dovevamo contendere, i telex che fornivano agenzie erano del modello più antiquato. Il primo “numero zero” del «Giornale nuovo» (era stato necessario aggiungere l’aggettivo, perché già esisteva «il Giornale» di Varese) fu pronto martedì 18 giugno 1974. Lavorammo tutti come forsennati per altri sei giorni: sistemando gli uffici in funzione dei vari settori, allenandoci a riscrivere agenzie, a fare titoli, a scendere in tipografia per l’impaginazione che si faceva ancora con il vecchio sistema “a piombo”, tra le linotypes che spaccavano le orecchie, prima del rombo delle rotative. L’atmosfera era entusiasmante. Si lavorava sin dopo la mezzanotte, in un clima di fervore che aumentava via via che ci si avvicinava alla data annunciata per l’uscita: martedì 25 giugno 1974.»


Staglieno, Marcello, Montanelli – Novant’anni controcorrente, “Le Scie”, 1a ed., Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2001 (1a ed. Oscar bestsellers 2002), pp. 495 - pag. 317