Il profilo storico: Ex libris di confraternite
di Luca Ceccarelli
Istituzioni fiorite nel basso Medio Evo, le confraternite costituiscono un elemento mportantissimo della devozione laicale, e un supporto e uno stimolo fondamentale allo sviluppo delle pratiche di assistenza sociale. Scrive il grande Ludovico Antonio Muratori nell’ultima tra le sue Dissertazioni sopra le Antichità italiane: «Degne son d’aver luogo in quest’Opera anche le pie Confraternità de’ secolari, che ancora son chiamate Confraternite, Compagnie, Scuole; perché esse pure traggono la loro origine dai secoli barbarici. Non v’ha città in Italia, terra o castella, anzi villa, che non abbia una o più di queste pie congregazioni, tutte istituite pel culto divino, per cantare le lodi di Dio e de’ Santi, ed esercitarsi in altre opere di pietà e di misericordia; e tutte fornite di leggi e vesti particolari, riunendosi ciascuna alla sua propria chiesa le feste, e in altre occasioni».
Nel Cinquecento e nel Seicento, a seguito della Riforma Cattolica ci fu una grande fioritura di nuove confraternite a scopo devozionale e, insieme, assistenziale. La chiesa uscita dal Concilio di Trento vedeva in esse un veicolo ideale per (...)
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