In Italia si legge poco perché manca una vera borghesia
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Ulteriore conseguenza della Controriforma, precisò a Prezzolini, fu il ritardo dell’Italia a farsi Stato nazionale, per l’opposizione secolare della Chiesa protrattasi oltre Pio IX. Anche per questo, disse all’amico, venne il fascismo, come “fattuale dittatura” per consolidare l’edificio unitario reso fragile da quel “ritardo” provocato, come causa pur remota, dalla Controriforma: «E fu la conclusione inevitabile della serie di “dittature parlamentari” che caratterizzò la storia nostra dal 1861: la “dittatura parlamentare” di Cavour e della Destra storica, poi quella della Sinistra storica con Depretis, seguita dalla “quasi dittatura Crispina”, dall’egemonia pur democraticissima di Giolitti cui nel 1922, in modi totalizzanti e totalitari, subentrò quasi deterministicamente Mussolini, e, dopo il 1945, la Dc nel “bipolarismo imperfetto” provocato dal Pci legato a Mosca…».
Staglieno, Marcello, Montanelli – Novant’anni controcorrente, “Le Scie”, 1a ed., Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2001 (1a ed. Oscar bestsellers 2002), pp. 495 - pag. 59
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