Diario di bordo – sei anni fa "Blogger" non c'era
Cari lettori,
la fondazione della Artifex risale alla fine del maggio 1999; il sito è comparso in rete nel luglio dello stesso anno. Sono ormai passati quasi sei anni...
Lo scopo di questo "blog" – lo dice la parola stessa – è quello di fungere da "diario di bordo": vorrei segnare i momenti di vita della casa editrice e del sito; per così dire, tenere traccia della vita on-line così come di quella off-line.
Avevo già tentato qualcosa del genere, nel 2000, ma poi avevo lasciato perdere perché il testo non "girava", non c’era scorrevolezza e faticavo troppo a impaginare il sito. Sulla stessa pagina compariva un elenco interminabile di piccoli eventi, le notizie per me più rilevanti si perdevano in mezzo alle altre. A chi poteva importare, pensavo, di leggere contemporaneamente (in cima alla pagina) le ultime novità e (in fondo alla pagina) le "non più novità" di oltre un anno prima?
Dopo un po’ ho tirato una riga e tanti saluti.
Però, se volessi scrivere una storia di questi sei anni, non riuscirei a farlo se non con fatica; dovrei fare mente locale e recuperare nella memoria episodi sui quali non sono più tornato. Dovrei andare a cercare tra i dischi di back up le precedenti versioni del sito… un lavoraccio che non ho né tempo né voglia di intraprendere.
Confesso invece che guardo con un pizzico di malinconia quei siti che hanno conservato la memoria storica di tutti i miglioramenti apportati, piccoli e grandi. Non ho tenuto la mia, di memoria, e mi perdo il confronto con il passato. Da dove sono partito? E dove sono arrivato?
In origine, il sito era gestito da una ditta terza, che si faceva pagare un milione di lire l’anno per il dominio, lo spazio su disco e gli aggiornamenti. Non vi sto a raccontare il numero di telefonate e di email (soprattutto di protesta) per gli aggiornamenti che venivano pubblicati in ritardo, e per l’aspetto del sito che non era flessibile e non mi soddisfaceva mai abbastanza.
Furono decisive le ferie saltate del 2000 (per mancanza di fondi, è chiaro: era un periodo di ristrettezze economiche). Passai luglio e agosto sui libri e al computer, imparando man mano a costruire da me il sito internet della mia piccolissima azienda.
Ricordo che i primi mesi le visite mensili al sito si aggiravano sulle 300 (sì, trecento) pagine viste al mese. Sottraendo le pagine viste (per controllo) da me, restava poca cosa…
Non c’era il forum, non c’era "Block Notes", non c’erano le FAQ, i link erano l’ombra di quello che sono ora, l’aspetto del sito era acerbo...
Oggi, cinque anni dopo, il sito Artifex conta più di 300 (sì, trecento) pagine viste al giorno.
Siamo al secondo libro, un terzo è in cantiere. Le visite sono in costante aumento, il sito ora raccoglie pubblicità. La vendita dei libri prosegue in maniera soddisfacente.
In altre parole, il sito e la casa editrice sono un successo.
Tutto questo, cari lettori, lo devo a voi.
Grazie, e buon viaggio.
Giancarlo Nicoli
la fondazione della Artifex risale alla fine del maggio 1999; il sito è comparso in rete nel luglio dello stesso anno. Sono ormai passati quasi sei anni...
Lo scopo di questo "blog" – lo dice la parola stessa – è quello di fungere da "diario di bordo": vorrei segnare i momenti di vita della casa editrice e del sito; per così dire, tenere traccia della vita on-line così come di quella off-line.
Avevo già tentato qualcosa del genere, nel 2000, ma poi avevo lasciato perdere perché il testo non "girava", non c’era scorrevolezza e faticavo troppo a impaginare il sito. Sulla stessa pagina compariva un elenco interminabile di piccoli eventi, le notizie per me più rilevanti si perdevano in mezzo alle altre. A chi poteva importare, pensavo, di leggere contemporaneamente (in cima alla pagina) le ultime novità e (in fondo alla pagina) le "non più novità" di oltre un anno prima?
Dopo un po’ ho tirato una riga e tanti saluti.
Però, se volessi scrivere una storia di questi sei anni, non riuscirei a farlo se non con fatica; dovrei fare mente locale e recuperare nella memoria episodi sui quali non sono più tornato. Dovrei andare a cercare tra i dischi di back up le precedenti versioni del sito… un lavoraccio che non ho né tempo né voglia di intraprendere.
Confesso invece che guardo con un pizzico di malinconia quei siti che hanno conservato la memoria storica di tutti i miglioramenti apportati, piccoli e grandi. Non ho tenuto la mia, di memoria, e mi perdo il confronto con il passato. Da dove sono partito? E dove sono arrivato?
In origine, il sito era gestito da una ditta terza, che si faceva pagare un milione di lire l’anno per il dominio, lo spazio su disco e gli aggiornamenti. Non vi sto a raccontare il numero di telefonate e di email (soprattutto di protesta) per gli aggiornamenti che venivano pubblicati in ritardo, e per l’aspetto del sito che non era flessibile e non mi soddisfaceva mai abbastanza.
Furono decisive le ferie saltate del 2000 (per mancanza di fondi, è chiaro: era un periodo di ristrettezze economiche). Passai luglio e agosto sui libri e al computer, imparando man mano a costruire da me il sito internet della mia piccolissima azienda.
Ricordo che i primi mesi le visite mensili al sito si aggiravano sulle 300 (sì, trecento) pagine viste al mese. Sottraendo le pagine viste (per controllo) da me, restava poca cosa…
Non c’era il forum, non c’era "Block Notes", non c’erano le FAQ, i link erano l’ombra di quello che sono ora, l’aspetto del sito era acerbo...
Oggi, cinque anni dopo, il sito Artifex conta più di 300 (sì, trecento) pagine viste al giorno.
Siamo al secondo libro, un terzo è in cantiere. Le visite sono in costante aumento, il sito ora raccoglie pubblicità. La vendita dei libri prosegue in maniera soddisfacente.
In altre parole, il sito e la casa editrice sono un successo.
Tutto questo, cari lettori, lo devo a voi.
Grazie, e buon viaggio.
Giancarlo Nicoli
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